domenica 27 marzo 2022

Pizzo d'Erna 2!

A distanza di due settimane, dopo una breve pausa per motivi di quarantena, ritorniamo ai Piani d’Erna.

Confermiamo che a noi piace andare a camminare il sabato, la domenica è troppo affollato e si rischia di non godere la pace del contatto con la natura. Per questa volta deroghiamo e ci godiamo lo stesso la giornata, decisamente più calda e soleggiata della precedente.

Questa volta il cielo terso, ci permette di godere a pieno della maestosità del Resegone.

Il percorso è stato come quello della volta scorsa, uniche varianti sono state, in salita imboccare il Sentiero dei Gufi che rimane più morbido e breve del sentiero tradizionale; in discesa, dopo il rifugio Stoppani, imbocchiamo un sentiero che taglia dentro senza passare per Frazione Costa, risparmiando 300mt di cammino.



domenica 13 marzo 2022

Pizzo d'Erna

Ecco il sentiero che porta dalla funivia al Pizzo d'Erna. Bellissimo percorso con anche passaggi panoramici.

Dal parcheggio della funivia il sentiero inizia con una breve discesa per immettersi in una strada asfaltata che si percorre per qualche centinaio di metri. Poco più avanti, sulla sinistra comincia la mulattiera che conduce fino a località Costa. Il sentiero attraversa il piccolo complesso per prendere la direzione del rifugio Stoppani.  

Quasi a metà strada per lo Stoppani, c'è la possibilità di prendere il sentiero dei gufi, caratterizzato da gufetti dipinti su pietra disposti lungo la via. Subito dopo località Costa non si può fare a meno di notare la Cappella votiva Madonna del Resegone.
Superato il rifugio, fin qui abbiamo percorso 2,5km ca., si comincia a salire sul serio, la pendenza in alcuni punti è importante, ma non impossibile. 


Lungo il sentiero si aprono anche bei panorami sulla valle e scorci su Lecco e il lago. Percorsi 3km di sentiero si arriva ad Erna nei pressi del bar Milani. Da li si può prosegure verso il famoso punto panoramico del Pizzo d'Erna.

Tip: per coloro che, una volta in cima, si sentono particolarmente stanchi, è sempre possibile prendere la funivia che riporta al parcheggio (negli orari di servizio). Esperienza altrettanto adrenalitica per via della forte pendenza e del salto di quota.

sabato 5 marzo 2022

Monte due Mani

La tappa di oggi è una sfida... ridimensionata. In origine il giro si sarebbe snodato ad anello da Moggio passando per Culmine San Pietro fino a Monte due Mani per poi concludere il giro Moggio. 

Si uniscono anche Silvia e Marco e insieme decidiamo di ridurre la passeggiata e posticipare questo programma.

A Moggio c'è un po di nevischio, non è un buon segno. Le previsioni davano nuvoloso, chissà cosa ci attende in cima visto che il percorso è esposto prevalentemente a nord. 

Il sentiero sale dolce e tranquillo, lo spazio è ampio a tratti tra alberi, a tratti aperto. Giungiamo al pianoro di Foppa e qui la neve aumenta. Occorre prestare attenzione perché alcuno tratti sono ghiacciati e noi non abbiamo portato I ramponcini.

Superato questo primo ostacolo continuiamo a salire per lo Zucco di Desio ma la neve aumenta e iniziamo a sprofondare.

Purtroppo l'attrezzatura non è adeguata e a malincuore decidiamo di interrompere la salita e di tornare indietro in paese a gustare una buona tazza di tè fumante.

Questa interruzione ci delude e la avvertiamo nel corpo che percepisce un movimento e uno sforzo più ridotti rispetto alle altre volte.

Siamo rimasti con il desiderio di camminare e con il senso di tanta energia non utilizzata.

Al parcheggio un cartello con i sentieri ci spiega i tanti percorsi possibili nella zona.

Monte due Mani non è finita qui! Questo è solo un arrivederci 😉