sabato 14 gennaio 2023

Monte Berlinghera

Dall'auto, lungo la statale 36, la giornata splendida ci incoraggia per la nuova sfida che ci apprestiamo ad affrontare. Si chiama Monte Berlinghera!

Parcheggiamo al parcheggio della chiesa di San Bartolomeo, da lì parte il sentiero. Alcuni gruppi organizzati raggiungono il pareggio (non molto ampio, 5/6 auto il resto lungo la strada, dove c'è spazio) e rumoreggiano preparandosi.

Attraversiamo il bosco ed imbocchiamo la strada che a tratti è ricoperta di neve e ghiaccio. Ma non indossiamo ancora i ramponcini trattandosi di tratti di pochi metri. Gli alberi si aprono in alcuni punti da cui irrompe il lago.

A circa 20 minuti di cammino, la neve, battuta, ha coperto completamente la strada che porta ad Alpe Pescedo.

Arriviamo in questa piccola e meravigliosa località in 40 minuti, tutto è coperto di abbondante e fresca neve, alle spalle il panorama è disarmante, la giornata limpida lascia libere tutte le cime intorno ed il lago. "Chissà come sarà bello in cima", ci diciamo.


Riprendiamo il cammino per la successiva tappa: Bocchetta di Chiaro, 1.670 m.

Qui una grande altalena ci accoglie, ma ancor più meraviglioso è il panorama che abbiamo anche davanti a noi.

La stanchezza comincia a farsi sentire, ma non demordiamo e riprendiamo il cammino. Il sentiero è scavato nella abbondante neve, probabilmente ha nevicato fino a qualche giorno fa, si vede e si sente che è fresca.

La salita si fa più dura, la neve affatica ancor di più, ma la vista ormai priva di chiome insieme al bianco che ricopre tutto restituisce l'energia per continuare.

Si scorge la cresta, la croce (1.770m) si scopre ad ogni passo. Eccoci alla croce! Da qui si può ammirare il panorama da entrambi i lati: a nord l'inizio della Valchiavenna, a sud il Lago di Como


La vetta del Berlinghera è ancora più in alto, l'ultimo tratto sembra pesantissimo anche perché la vista della Croce ci ha ingannato facendoci immaginare di essere in cima. Ma così non è, e non vogliamo rinunciare alla conquista della cima, per cui ripartiamo.

La soddisfazione di essere arrivati in cima e lo splendido panorama rigenerano tutte le energie spese.

Ne è valsa la pena, forse è stato un po' più sfidante di quello che ci aspettavamo, ma come ormai abbiamo imparato, passo dopo passo con calma e perseveranza si possono raggiungere impensabili obiettivi.



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